Grazie a ERSU Sassari equiparata la durata delle borse di studio e servizi per gli studenti AFAM

Data:
22 giugno 2017

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Grazie all’intervento dell’ERSU Sassari si mette la parola fine ad una disparità di trattamento tra gli studenti iscritti ai corsi universitari e quelli invece frequentanti percorsi di alta formazione artistica e musicale (AFAM), ovvero Accademie di Belle Arti e Conservatori.

Il Direttore Generale Antonello Arghittu lo scorso otto giugno ha  scritto all’Assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Sardegna, facendosi portavoce di una richiesta degli studenti AFAM, penalizzati nel trattamento a loro riservato in merito alla durata delle borse di studio, più svantaggioso rispetto ai colleghi iscritti all’università, nonostante da anni ormai i due percorsi di studio siano totalmente equiparati nella loro durata, organizzazione e nel rilascio dei titoli.

Fino ad oggi, gli studenti e le studentesse di Accademia di Belle Arti e Conservatorio potevano usufruire della borsa di studio e dei servizi di mensa e alloggio per un periodo identico alla durata legale del proprio corso di laurea, stabilito dai rispettivi ordinamenti. Questo invece non accadeva per gli studenti dell’Università: a questi è sempre stata riconosciuta una semestralità in più per la borsa di studio e per mensa e alloggio addirittura un ulteriore anno di studi.

“Un doppio binario ormai privo di qualsiasi fondamento, specialmente normativo, che crea esclusivamente disparità e malcontento nella popolazione studentesca“ per il Direttore Generale Antonello Arghittu che esprima grande soddisfazione per l’importante risultato ottenuto in Regione: “è di appena due giorni fa la delibera n.30/18 con la quale la Regione Sardegna recepisce la nostra proposta e equipara ufficialmente la durata di concessione dei benefici della borsa di studio e dei servizi mensa e alloggio, per gli studenti iscritti alle istituzioni per l’alta formazione artistica e musicale (AFAM); per noi di ERSU Sassari è un grandissimo risultato e siamo felici di aver contribuito a far in modo che tutti gli studenti e le studentesse AFAM della Sardegna possano godere degli stessi diritti” - ha sottolineato il DG Arghittu.

ERSU Sassari non si ferma qui: in vista del nuovo anno accademico il Direttore Generale ha scritto al DG dell’Università di Sassari Guido Croci per applicare l’esonero a monte del pagamento della tassa regionale per gli studenti e le studentesse con un reddito familiare lordo complessivo ai fini IRPEF di 25 mila euro. L’esonero a monte è stato inoltre messo in campo già nell’ultimo anno accademico per i beneficiari e gli idonei non beneficiari della borsa di studio. 

“Oggigiorno un intervento, seppur minimo, di questo tipo può rappresentare una boccata d’ossigeno all’interno di quei nuclei familiari in cui l’istruzione universitaria - se non esistessero misure di sostegno messe in campo dalla Regione attraverso gli ERSU - è considerato un lusso” - ha sottolineato il DG Arghittu che auspica “un pronto recepimento da parte dell’Università di Sassari di sicuro attenta e sensibile a temi di questo tipo”.

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Ultimo aggiornamento:
10 agosto 2022 , 07:39

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