Nota in risposta all’articolo “Architetti si diventa (ad Alghero) e non si nasce” - L’Unione Sarda - 24 Luglio 2017

Data:
24 luglio 2017

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In riferimento all’articolo firmato dalla giornalista Caterina Fiori, dal titolo “Architetti si diventa (ad Alghero) e non si nasce”, apparso questa mattina nelle pagine della cronaca regionale del quotidiano l’Unione Sarda, dove il Direttore del Dipartimento di Architettura dell’Università di Sassari Prof. Nicola Sechi dichiara che “ad Alghero manca completamente l’ERSU, [...] e non ci sono alloggi, mense e strutture sportive”, si precisa quanto segue:

• il servizio mensa è sempre garantito agli studenti e alle studentesse attraverso esercizi pubblici di ristorazione in convenzione che offrono, per contratto, standard qualitativi di ottimo livello;

• In un recente incontro, avvenuto durante il Cda dell’ERSU Sassari, il Presidente Giovanni Poggiu, insieme al Direttore Generale Antonello Arghittu, ha chiesto al Rettore dell’Università di Sassari Massimo Carpinelli di esprimere il proprio parere circa la possibilità - caldamente voluta dai vertici dell’ERSU - di realizzare, con uno stanziamento comunitario,  una residenza studentesca ed una mensa nella città catalana, fino ad oggi totalmente sprovvista di alloggi dedicati per le studentesse e gli studenti fuori sede. Il Rettore Carpinelli e la componente universitaria in Consiglio di Amministrazione hanno espresso delle riserve su questa ipotesi progettuale, preferendo un altro tipo di intervento a Sassari, come la ristrutturazione dell’ex Brefotrofio, per incrementare il numero dei posti letto in città, nonostante si arriva a circa 1000 posti letto con i progetti attualmente in corso di realizzazione.  IL Presidente e una parte del CdA dell’Ente regionale per il diritto allo studio, invece, ritiene che sia di fondamentale importanza strategica, per la crescita di Uniss e di tutto il territorio, il potenziamento dei servizi dedicati agli studenti che scelgono proprio il Dipartimento di Architettura di Alghero per formarsi. Una piccola residenza studentesca, studiata ad hoc per avere il massimo dell’efficienza ma con costi di gestione sostenibili, oltre ad una mensa dedicata, creerebbe ulteriore appeal a livello nazionale ed internazionale, rendendo Alghero - e il territorio in genere - ancora di più il luogo ideale dove intraprendere un percorso universitario. I vertici ERSU continuano a credere in questo progetto e dalle dichiarazioni del Direttore Nicola Sechi si evince che il DADU parrebbe dello stesso avviso;

• il progetto del Presidente Giovanni Poggiu è ben più ampio: estendere a tutte le sedi gemmate (Oristano, Nuoro e Olbia) un servizio completo per gli studenti fuori sede; oltre alla mensa - fino ad ora garantita da ristoranti convenzionati - si vuole arrivare anche alla creazione di posti letto con la formula della “residenza diffusa”, strutture indipendenti e con costi di gestione contenuti per andare a colmare le esigenze di alloggio degli studenti, fino ad ora sostenute dall’ente in queste sedi  esclusivamente con lo strumento - preziosissimo - del contributo “Fitto Casa”, che permette di abbattere notevolmente i costi di locazione annua che gli studenti affrontano, ma solo se in possesso di un regolare contratto d’affitto.

     Il presidente 

   Dr.Giovanni Poggiu

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Ultimo aggiornamento:
11 aprile 2022 , 10:16

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