La sostenibilità della vita universitaria è stata al centro del convegno internazionale “Sustainability & University Housing: Best Practices in Student Affairs”, svoltosi il 18 e 19 novembre 2025 presso l’Auditorium Santa Apollonia di Firenze. L’iniziativa, promossa da ANDISU in collaborazione con ECStA e con l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana, ha riunito enti e istituzioni europee impegnate nel garantire servizi e opportunità agli studenti. Due giornate di confronto hanno permesso di condividere esperienze e buone pratiche su temi cruciali come la ristorazione universitaria e le politiche abitative, con l’obiettivo di rendere più sostenibile e inclusiva la vita degli studenti.
L’ERSU di Sassari ha partecipato attivamente all’evento, portando il contributo dell’ente sardo al dibattito europeo. La presenza ha ribadito l’impegno dell’ERSU nel migliorare i servizi rivolti agli studenti, rafforzando il ruolo della Sardegna nel panorama nazionale e internazionale del diritto allo studio.
Durante il workshop dedicato alla “Sostenibilità nella ristorazione universitaria”, Pietro Pisu ha presentato le esperienze maturate dall’ente, contribuendo alla definizione di un protocollo condiviso per la gestione della filiera alimentare: dalla selezione delle derrate al recupero degli scarti.
“La mensa universitaria dell’ERSU di Sassari – ha dichiarato Pisu - è un modello di gestione diretta che ci consente di garantire qualità, controllo e attenzione alla sostenibilità ambientale. Negli ultimi anni abbiamo introdotto misure concrete per ridurre l’impatto ecologico, eliminando oltre un milione di articoli monouso e sostituendo la plastica con materiali durevoli e biodegradabili. Abbiamo valorizzato i prodotti biologici e della tradizione agroalimentare sarda, dalle carni fresche all’ortofrutta locale, rafforzando il legame tra sostenibilità e identità del territorio. Parallelamente, abbiamo investito nella formazione continua del nostro personale, convinti che la competenza delle persone sia il vero motore di un servizio pubblico moderno e inclusivo.
“Desidero ringraziare gli organizzatori per l’opportunità di aver partecipato ad un confronto così ricco e stimolante, che ci ha permesso di presentare l’esperienza dell’ERSU di Sassari. Auspichiamo che il nostro modello possa rappresentare un esempio utile e ispirare altre realtà impegnate nel diritto allo studio e nella sostenibilità”.
Un confronto internazionale
Il convegno ha visto la partecipazione di numerosi esperti e rappresentanti di enti europei, tra cui il Cnous francese, la STW Ulm tedesca e la Charles University di Praga. I lavori si sono aperti con i saluti istituzionali di Alessio Pontillo (Gabinetto del Ministro dell’Università), Emilio Di Marzio (Presidente ANDISU), Marco Del Medico (Presidente DSU Toscana), Eugenio Giani (Presidente Regione Toscana) e Dario Danti (Assessore al Lavoro e Università del Comune di Firenze). La seconda giornata è stata dedicata alla “Sostenibilità nelle Residenze Universitarie”, con interventi di esperti italiani ed europei che hanno illustrato modelli innovativi di gestione degli alloggi studenteschi.
Un impegno condiviso
La presenza dell’Ersu di Sassari, con il Presidente Maoddi e il Dirigente Mauro Deidda, ha dato ulteriore valore al convegno, ribadendo l’importanza di un confronto internazionale per sviluppare politiche sempre più attente alle esigenze degli studenti.
Per il Presidente di Ersu Sassari e componente del comitato esecutivo Andisu Daniele Maoddi “ Le iniziative di Andisu costituiscono sempre un’importante occasione di confronto e un prezioso momento di scambio di esperienze e buone prassi tra gli enti. Ringraziamo Andisu e Azienda regionale per il Diritto allo studio della Toscana per aver pensato e organizzato l’evento che, grazie alla partecipazione di Ecsta , l’organizzazione che coordina e rappresenta le diverse realtà dei servizi studenteschi di tutti i paesi europei, acquisisce una importanza ed un profilo internazionale. Siamo ben felici di portare il nostro contributo attraverso il racconto di quanto facciamo a Sassari con la mensa universitaria e trasmettere l’azione quotidiana che l’Ersu di Sassari porta avanti a favore della qualità del servizio offerto, della sostenibilità e della attenzione verso la comunità studentesca turritana e le sue esigenze”.
"Partecipare a questo convegno – ha dichiarato il Dirigente Mauro Deidda, Direttore Generale F.F. - significa condividere esperienze, buone pratiche e prospettive future, contribuendo attivamente alla definizione di strategie comuni per un sistema di servizi agli studenti universitari più responsabile e innovativo. Siamo convinti che il dialogo internazionale costituisca una leva fondamentale per migliorare la qualità dei servizi offerti agli studenti e per affrontare con maggiore efficacia le sfide globali legate alla sostenibilità.
Ringrazio gli organizzatori per l’invito e per aver creato un contesto così ricco e stimolante. L’ERSU di Sassari continuerà a lavorare con impegno per promuovere modelli di ristorazione e di residenzialità universitaria che sappia coniugare qualità, equità e sostenibilità, contribuendo allo sviluppo di un futuro più consapevole e solidale".