Nota in risposta all’articolo “Crolla un soffitto nell’alloggio universitario” - La Nuova Sardegna - 8 febbraio 2017 

In riferimento all’articolo non firmato, dal titolo “Crolla un soffitto nell’alloggio universitario”, apparso questa mattina nelle pagine della cronaca di Sassari del quotidiano La Nuova Sardegna, dove si racconta quanto accaduto domenica 5 febbraio all’interno di un appartamento assegnato a dieci studenti fuori sede, si precisa quanto segue:

• i tecnici dell’Ente, insieme ai responsabili del Settore Alloggio, appena ricevuta la segnalazione, sono intervenuti immediatamente per evitare ulteriore disagio ai propri studenti: questi sono stati convocati per la giornata di ieri - 7 febbraio - negli uffici competenti in via Coppino per avviare il trasferimento immediato in una nuova Residenza utilizzando i mezzi ed il personale dell’ente per il trasloco; gli studenti hanno rifiutato il trasferimento, chiedendo di poter rimanere nell’appartamento di viale Umberto perché non vi sarebbe - come sottoscritto dai Vigili del Fuoco - nessun ulteriore pericolo di caduta intonaci.
• Nonostante l’ente abbia già fatto fronte a tutte le richieste di alloggio, senza causare nessun disagio ad altri studenti , gli uffici hanno trovato immediatamente una soluzione e domani alle 14.30 gli studenti procederanno con le operazioni di trasloco in una nuova residenza.
• l’incidente non era sicuramente prevedibile ed imputabile a negligenze degli uffici, perché causato da infiltrazioni provenienti dall’appartamento al piano superiore di proprietà di privati.
• “i requisiti minimi di sicurezza” citati nella dichiarazioni di Mattia Angius, presidente del consiglio degli studenti dell’Università di Sassari, non solo vengono rispettati e garantiti ma l’ERSU Sassari, grazie all’operato dei propri tecnici e di tutti i collaboratori, quotidianamente lavora per migliorare al massimo gli standard di tutti i servizi messi a disposizione dall’ente alla popolazione studentesca, in favore di maggiore benessere e comfort.

I vertici dell’ente e tutti coloro che ogni giorno lavorano mettendosi totalmente al servizio degli studenti sono dispiaciuti per quanto accaduto, anche se non dipeso dalle proprie volontà, e stanno già intervenendo affinché i disagi vengano limitati al massimo.

“Dispiace maggiormente leggere dichiarazioni totalmente gratuite - afferma il Direttore Generale Antonello Arghittu - che dipingono l’ERSU come un ente che non tutela l’incolumità e la salute dei propri studenti e che non pensa a garantire la miglior esperienza possibile a tutti gli aventi diritto di risiedere negli alloggi dell’ente. Il nostro impegno  - conclude il DG - è costante e tangibile perchè il benessere dei nostri studenti viene prima di ogni cosa”.